Piante invase dalle formiche? Questo ingrediente naturale le tiene lontane per sempre

Le formiche sono tra gli insetti più diffusi al mondo, e naturalmente appare piuttosto facile osservarle anche e soprattutto in corrispondenza delle nostre piante. Diverse specie di formiche si nutrono o comunque sono in grado di compromettere la salute di vari vegetali, anche in modo decisamente violento. Come allontanarle in modo definitivo?

La diffusione delle formiche

Pochi animali hanno costituito e continuano ad identificare la “forza del gruppo” rispetto al singolo e la grande collaborzione sociale come le formiche, che sono antichissime, essendo apparse nelle forme primordiali sul pianeta, probabilmente prima o in concomitanza con le prime tipologie di dinosauri, evolvendosi in migliaia di tipologie fino ad oggi.

Anche nel nostro paese non sono tutte uguali, alcune sono maggiormente legate ad un consumo di cibi, ma tante altre fanno ricorso ad una dieta “vegetariana” oppure sono evoluzionisticamente portate a fare ricorso ad altri insetti come gli afidi.
Nel nostro orto o giardino spesso non sono pericolose in modo diretto, ma possono diventarlo.

In modo indiretto infatti aumentano la presenza di varie malattie ed incentivano la presenza dei già citati afidi (che in alcuni casi “allevano” per poi nutrirsene, gli afidi generano infatti una sorta di secrezione zuccherina chiamata melata, che causa anche il deperimento di varie piante, consumate proprio dagli stessi afidi.

I danni delle formiche

In un ambiente mediterraneo, le formiche sono perlopiù elementi di aiuto, e non compromettono in modo estremo le coltivazioni, anzi sono a loro volta predate da vari animali come insetti o rettili, tuttavia la loro presenza massiccia riduce l’efficacia di una semina e causa naturalmente un incremento degli afidi.

L’azione prolungata delle formiche può essere causa di diffusione della cocciniglia, altri insetti che hanno la fastidiosa tendenza ad “attaccarsi” a svariate piante, si quelle da frutto così come quelle “grasse” o le ornmentali, provocando danni anche seri. La cocciniglia ha un aspetto tondeggiante e causa una “patina” sulle piante biancastra.

Per questi motivi le formiche possono essere, se in quantità eccessive, estremamente problematiche per il nostro raccolto ma anche per la presenza di piante da appartamento oppure ufficio. Essendo impossibile eliminarle in modo definitivo, è più utile e saggio trovare metodi di riduzione preventiva di questi insetti, mgari sotto forme naturali.

Come allontanare le formiche?

Allontanare le formiche corrisponde quindi al metodo più comune, possibile attraverso rimedi naturali, ovviamente, così da non causare ulteriori problemi al verde che naturalmente cerchiamo di proteggere. Esistono numerosi ingredienti, anche già presenti in casa, ed elementi in grado di apparire quantomeno “indigesti” per conformazione, aroma o sapore alle formiche più comuni.

Il Sapone di Marsiglia, disciolto in acqua a temperatura ambiente, posto in un contenitore spray e applicato nei pressi delle piante (evitando di spruzzarlo direttamente sopra di esse), può garantire una sorta di effetto “protettivo” per il verde, essendo le formiche molto sensibili al particolare odore che per gli esseri umani è gradevole.

Molto impiegato nelle coltivazioni anche ad ampio respiro è il piretro, un elemento naturale impiegato come insetticida (ricavato da alcuni fiori), che applicato in modo diretto (è anche possibile trovarlo in forme “alleggerite”, derivate dal piretro “originale”), garantisce una azione di protezione eccellente, senza andare a precludere la crescita e quindi la salute delle nostre piante.

Altri consigli

Questi elementi garantiscono un buona capacità di riduzione delle formiche, ma è bene analizzare anche la presenza dei già menzionati afidi, che sono soliti aggirarsi sulle foglie e sui rami ma anche sui frutti. Gli afidi si nutrono della clorofilla, il “sangue” delle piante e la loro presenza massiccia attrae ovviamente le formiche.

Può essere utile fare ricorso ad elementi come il borotalco o anche il bicarbonato di sodio oppure delle particolari strisce adesive da mantenere nei pressi del proprio giardino oppure intorno ai vasi delle piante “invase” dalle formiche o da altri insetti. Le formiche sono estremamente sensibili a questi elementi e tendono a starne alla larga.

E’ anche utile pulire con disinfettanti ed altri detergenti le aree circostanti alle piante, specialmente i pavimenti da esterno ma anche la pavimentazione di balconi e terrazze. Le formiche infatti “comunicano” con i propri simili anche rilasciando una particolare sostanza odorosa, un sorta di traccia che deve essere quindi eliminata spesso.

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