
Avere uno spazio all’aperto in casa è una fortuna e così tanti decidono di mettere nel proprio balcone, terrazzo, giardino o orto, tante piante e colture. Tutte queste possono avere esigenze diverse in quanto ad acqua, esposizione, terreno e molto altro. A proposito dell’acqua, in estate le esigenze cambiano ancora. Ecco come irrigare le piante durante questa stagione.
L’importanza di prendersi cura delle piante in estate
Prendersi cura delle piante è un vero gesto d’amore. Che sia a partire dai semi oppure dalle piantine prese in vivaio, ci vogliono tante accortezze per vederle fiorire o dare frutti ma è anche una grande soddisfazione. Ogni pianta ha le proprie esigenze e per questo bisogna sempre starci dietro, sapendo bene di cosa hanno bisogno.

Ci sono quelle che necessitano di un terreno alcalino, chi di un terreno acido, chi di poca acqua, chi di molta, chi di sole, chi di ombra e chi di mezz’ombra. Insomma, ognuna ha la sua peculiarità ed è importante conoscerle tutte per non sbagliare perché purtroppo il rischio è quello di vederle preda di parassiti o malattie.
In ogni stagione dell’anno, poi, bisogna prendersi cura delle proprie piante: in autunno e in inverno, ad esempio, bisogna proteggerle dal freddo, dal gelo e dalle correnti d’aria. In estate, invece, dalla siccità, dal sole diretto e dal gran caldo. In questo senso bisogna anche regolare bene l’irrigazione.
Come irrigare le piante in estate
Se è in inverno le piante possono essere irrigata con poca frequenza, in estate non è così perché hanno bisogno di più acqua a causa della siccità. Più acqua non significa molta, perché in effetti bisogna fare sempre attenzione ai ristagni di acqua che possono far marcire le radici e uccidere le piante.

Non solo, ma possono farle essere più facilmente preda di malattie fungine dovute all’umidità. Anche in estate bisognerebbe dare l’acqua quando il substrato è asciutto. Se è umido, invece, evitare di farlo, proprio per non incorrere nei ristagni di acqua. Non solo, ma ci sono altre accortezze da seguire per irrigare bene le piante in questa stagione.
Ad esempio ci sono degli orari che sono migliori per farlo: evitare le ore più calde del giorno ma farlo al mattino presto oppure alla sera. In questi momenti della giornata, infatti, l’evaporazione è più lenta. Poi si dovrebbe innaffiare la base della pianta e non le foglie, in modo da evitare le malattie fungine.
Come irrigare le piante in estate quando si va in vacanza
Come abbiamo visto è possibile irrigare bene le piante in estate, anche quando fa caldo, se si seguono dei momenti della giornata in cui le temperature sono più basse. Al mattino presto o alla sera, è meglio irrigare le piante perché c’è minore evaporazione e fa meno caldo. In ogni caso bisogna sempre proteggere le piante dal caldo eccessivo.

Il sole diretto può infatti bruciare le foglie. A parte questo, se si parte per le vacanze in estate ma si hanno delle piante, è giusto garantire loro il giusto fabbisogno idrico e come si può fare? Un metodo consiste nel prendere una bottiglia di acqua, riempirla di acqua e chiuderla con il tappo.
Quindi praticare un piccolo foro al centro del tappo e mettere la bottiglia a testa in giù in modo che man mano rilasci dell’acqua nel terreno. Questo è un metodo molto facile ma efficace per evitare che le piante rimangano senza acqua durante l’estate che, si sa, ha temperature sempre alte e torride.
Conclusione
Irrigare le piante è importante in ogni stagione dell’anno ma ancora di più in estate, quando fa caldo e le temperature alte e la siccità possono mettere in pericolo la vita delle proprie piante e colture. Per questo bisogna sempre bagnare le piante quando il terreno è asciutto. Evitare di farlo quando è umido.

Infatti in questo caso si possono esporre le piante al rischio di malattie fungine. Non solo ma bisognerebbe sempre non esagerare con l’acqua perché si possono creare pericolosi ristagni di acqua che possono far marcire le radici e quindi compromettere la vita delle piante. Innaffiare dunque al mattino presto oppure di sera.
In questi momenti della giornata l’evaporazione è più lenta. Se invece si è in vacanza, c’è un sistema per garantire il giusto apporto idrico alle piante, vale a dire mettere una bottiglia di acqua capovolta nel terreno dopo aver praticato un foro al centro del tappo. Gradualmente l’acqua verrà rilasciata nella pianta.