Come utilizzare piante sempreverdi per creare privacy naturale in giardino

Le cosiddette piante sempreverdi sono come intuibile con facilità tutte quelle specie che per natura e concetto di evoluzione la principale proprietà che le porta a non cambiare aspetto e non sfiorire con il passare delle stagioni e possono essere la scelta giusta nonchè quella più naturale per creare una sorta di “barriera” e favorire la privacy.

Piante sempreverdi: quali sono?

Fanno parte di questo enorme ed “intenso” gruppo di specie tutte le piante che vanno incontro ad un rinnovo ma questo non è così netto come ad esempio viene manifestato dagli arbusti e piante cespugliose che ad esempio, in autunno ed in inverno perdono fogliame o questo cambia radicalmente.
Al contrario il “rinnovo” è meno evidente e la pianta spesso appare ai più sempre uguali.

Numerose categorie di piante come le conifere, e numerosi altri alberi ma anche arbusti sono effettivamente parte delle sempreverdi, condizione che da sempre fornisce loro una grande duttilità sia dal punto di vista pratico, ma anche sotto altri ambiti, visto che in buona sostanza, non sembrano cambiare neanche col il trascorrere dell’età.

Molte sempreverdi hanno comunque una ottima capacità di rinnovamento e necessitano di relativamente di cure intense, per questo motivo specifico si tratta di ambiti vegetali estremamente interessanti anche per fornire una sorta di “barriera” per il giardino e quindi favorire la privacy.
La scelta è ampia, per questo abbiamo analizzato alcune specie in particolare.

Il fabbisogno

Sono specie molto spesso adattate ad un contesto di clima mite, e magari parecchie di queste, tra alberi ed arbusti, sono presenti nel nostro paese e naturalmente presentano una forma di resistenza contro le intemperie.
Nella maggior parte dei casi non è necessario un esperto per attenzionare le sempreverdi che privilegiano un clima mite, spiccatamente mediterraneo.

Il tipo di natura che queste specie possiedono rendono piuttosto importante attenzionare una buona dose di cure, in particolare tra una stagione e l’altra, ad esempio con una buona opera di fertilizzazione oppure concimazione, così da favorire lo sviluppo graduale di nuove sezioni, ma non solo. Infatti è fondamentale una azione di rimozione delle parti attraverso la potatura.

Le piante sempreverdi spesso sono alberi, e possono essere rapidamente quanto facilmente trovare spazio nei giardini, ma in alcuni casi anche in vaso: in questo modo la crescita sarà ovviamente più lenta rispetto al campo aperto ma questa può essere una opzione importante se abbiamo costante bisogno di privacy e non abbiamo tanto spazio.

Le piante sempreverdi come “separatore”

Molte siepi infatti, ad esempio possono essere impiegate come vere e proprie barriere naturali, in questo caso è necessaria però una serie di cure, come quelle descritte atte a preservare la loro ampiezza ma anche la loro condizione di profondità.
Alcune tra le piante sempreverdi più conosciute magari siamo abituati a vederle di frequente

Spicca ad esempio il lauroceraso, a volte confuso con l’alloro (anche se rispetto a quest’ultimo ha foglie più allungate e lisce oltre che arrotondate), che è una pianta sempreverde dalla crescita abbastanza facile da controllare. Posto in vasi rettangolari o direttamente in giardino, necessita di relativamente poche cure, oltre a luce solare costante.

Alternativamente possiamo puntare su un’altra specie come il cipresso, nome di un tipo di albero riconosciuto ed apprezzato grazie alla forma allungata e, soprattutto nei primi 5 – 6 anni di vita, è in grado di mantenere una crescita costante. Spesso viene affiancato da più alberi così da creare una vera e propria barriera privacy.

Le piante da fiore per la privacy

Arbusti ed alberi, ma non solo: ad esempio il gelsomino è una specie arbustiva che però viene apprezzata anche e soprattutto per l’intensa produzione di fiori, che perdura per buona parte dei mesi a partire da quelli primaverili. Il gelsomino necessita di un terreno ben concimato ed una buona quantità di acqua in particolare in estate, ripaga però con foglie fitte e fiori bianchi.

Anche la camelia, che ha sempre, una volta divenuta adulta, una forma a cespuglio, sviluppa dei fiori molto particolari, infatti mantengono una forma quasi perfettamente rotonda, ed a seconda della sotto specie (esistono quasi 100 tipologie di verse di camelie), i fiori possono avere colori e dimensioni anche molto diversi tra di loro.

Nella maggior parte dei casi, le piante spiccatamente concepite in giardino ed in vaso vanno potate in modo accorto quando sono ancora molto giovani, eliminando solo le parti effettivamente secche. Dopo alcuni anni possiamo essere meno selettivi, eliminando anche sezioni, facendo comunque attenzione, che sono semplicemente non produttive per l’intera specie.

Lascia un commento