ABC sulle polemiche “inventate” dell’opposizione sull’ecotassa

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Movimento “ABC” di Acquaviva dopo gli addebiti rivolti all’Assessore Caporusso e a tutta l’Amministrazione da parte di ex ed attuali amministratori di opposizione.

ABC sulle polemiche "inventate" dell'opposizione sulla ecotassa

ABC sulle polemiche “inventate” dell’opposizione sull’ecotassa

ABC è un movimento politico nato due anni fa e che alle ultime elezioni comunali ha eletto i due consiglieri di maggioranza Beppe Di Vietri e Leonardo Laterza, mentre in giunta è rappresentato dall’assessore all’ambiente e all’urbanistica Venturina Caporusso.

Il portavoce del movimento politico è Mimmo Ferrante, ex assessore durante la precedente amministrazione.

Il comunicato stampa del Movimento “ABC”

Un gruppetto di ex ed attuali amministratori comunali di opposizione, alla disperata ricerca di visibilità, si è divertito nelle scorse settimane a diffondere notizie rivelatesi false, generando un inutile allarmismo sui social, in merito ai costi di conferimento dei rifiuti in discarica del nostro Comune.

A parole si dicevano “preoccupati”, però dai toni usati è meglio dire che sembravano “felici”, per il fatto che secondo una determina regionale il Comune di Acquaviva avrebbe dovuto pagare circa 30 € a tonnellata per il conferimento dei rifiuti in discarica, invece dei soliti 18 €, generando così un notevole aumento delle bollette TARI.

Sembravano felici per l’aumento di una tassa!

E questo in piena emergenza per la pandemia da Covid-19, che tante sofferenze ha portato ai cittadini mentre l’intero apparato amministrativo comunale era impegnato a mettere in campo tutte le azioni necessarie a garantire la salute pubblica degli acquavivesi.

Si dà il caso che i fatti abbiano smentito clamorosamente questa fake news!

Grazie al risultato del 73% di raccolta differenziata, infatti, pagheremo 18,00 € a tonnellata, come stabilito con Determina Regionale.

E se saremo in grado di migliorare questo dato nel prossimo anno di soli 2 punti percentuali in più, passeremo a 15,49 euro a tonnellata, contribuendo in modo importante a far diminuire il costo complessivo del servizio.

E pensare che invece questi soggetti erano arrivati addirittura a paventare danni erariali, gridando all’incapacità e incompetenza dell’assessore Venturina Caporusso, per non aver trasmesso dei dati in Regione, attività di competenza non dell’assessore ma degli uffici comunali, a cui peraltro avevano assolto.

Se solo ci fosse stata l’umiltà di una richiesta di informazioni, l’assessore avrebbe chiarito immediatamente loro le idee risparmiandoli dall’ennesima pessima figura.

I volenterosi politicanti di un certo centro-destra acquavivese dovrebbero studiare di più se vogliono riproporsi un giorno per amministrare la città. Del resto gli acquavivesi ricordano ancora i loro fallimenti passati, tant’è che negli ultimi dieci anni gli elettori non hanno più riposto in essi la loro fiducia.

C’è un’arte però dove primeggiano in assoluto, ed è quella del trasformismo politico, del cambio di casacca.

Passano con allarmante disinvoltura da uno schieramento all’altro, dal centro alla destra, cambiano partiti e idee, all’infinita ricerca di un centro di gravità permanente e di un posto al sole.

Consigliamo con affetto a questi politici di dedicarsi con discrezione ed in silenzio all’approfondimento e allo studio prima di esporsi in proclami che danneggiano la loro reputazione e la serenità dei cittadini acquavivesi in un periodo particolarmente difficile.

Il Movimento ABC Acquaviva

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