Ad Acquaviva la Cattedrale trema…
Il ritmo del jazz entra in chiesa con il concerto ‘’I Got Rhythm’’.
di Maria Gargano
Mercoledì sera, la nostra splendida rinascimentale Concattedrale San’Eustachio si è prestata ad essere cassa di risonanza per l’attesissimo concerto jazz ‘’I Got Rhythm’’, offerto dalla Città Metropolitana di Bari. Il sindaco di Bari Antonio Decaro e la consigliera metropolitana Francesca Pietroforte, hanno infatti inserito Acquaviva nelle date della Stagione Concertistica 2016 dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, in collaborazione con la nostra amministrazione comunale nella persona dell’assessore alla cultura Mariella Nardulli.
Causa pioggia torrenziale del pomeriggio l’evento, che avrebbe dovuto svolgersi in Piazza Dei Martiri sotto le stelle in una delle tante SerEstate 2016, si sposta all’interno della cattedrale gremita di gente. L’occasione è irripetibile e non potevamo che coglierne le sensazioni vive che il ritmo del jazz ha portato nelle mura di quello che sembrava essere diventato un vero e proprio ”jazz club”. L’Ochestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, diretta e arrangiata magistralmente dalla siciliana Cettina Donato, ha così accompagnato tre ospiti prestigiosi come il trombettista piemontese Fabrizio Bosso, il crooner campano Walter Ricci e la jazzista barese Serena Brancale, che si sono alternati sul palco in un concerto che ha restituito il sapore puro del jazz, la melodia e il ritmo che ha conquistato tutti i presenti. Nell’orchestra tre grandi jazzisti pugliesi: il pianista Onofrio Paciulli, il contrabbassista Luca Alemanno e il batterista Mimmo Campanale.
Il fascino del jazz, degli artisti, e la loro umiltà si fondono con il talento in un concerto in cui le voci di Walter Ricci e Serena Brancale vanno ad apportare lo spessore del jazz man che, nonostante la giovane età, ha una padronanza del palco e della potenza vocale unica e la leggiadria dei virtuosismi che contraddistinguono la Brancale senza mai abbandonare l’eleganza del suo stile. Sopraffina, invece, la tecnica del trombettista Bosso col suo personale linguaggio frutto di una lunga ricerca stilistica, spesso accompagnato, nei brani del concerto, dal contrabbassista Luca Alemanno in vere e proprie esplosioni di ritmo.
Eccezionale la performance finale in una versione rivisitata di ”Happy” di Pharrell Williams, cantata da Walter Ricci e Serena Brancale, durante la quale la direttrice d’orchestra accenna il ritmo da tenere con le mani dando vita a quel irresistibile naturale feedback che coinvolge il pubblico in una sorta di body percussion, a completamento della performance, a cui Acquaviva ha risposto con trascinante entusiasmo!
La movida acquavivese non sembra più così irraggiungibile e vana… Acquaviva sta cambiando e ci tocca seguirne il flusso positivo e sognante di queste prime sere d’estate che ne scriveranno la storia. (video by Roberto Tritto)