Cuore della Puglia a Conte: “Un contratto di sviluppo per i nostri Comuni”

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Un contratto istituzionale di sviluppo per combattere la disoccupazione puntando su agroalimentare e turismo.

A lanciare la proposta è l’associazione di Comuni “Cuore della Puglia”, che ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Cuore della Puglia a Conte: "Un contratto di sviluppo per i nostri Comuni"

Cuore della Puglia a Conte: “Un contratto di sviluppo per i nostri Comuni”

Tra le poche associazioni di Comuni attive in Italia, “Cuore della Puglia” è impegnata da 4 anni nella promozione delle eccellenze agroalimentari e turistiche della Puglia centrale.

Dal 2015 ha partecipato a vari progetti di promozione a Expo 2015, a Toronto, Berlino, Milano, Padova e, da ultimo, a Matera Capitale della Cultura con il Percorso dei Cinque Sensi, cui si riferisce la nostra galleria fotografica.

Ora il sodalizio, che si ripropone di rappresentare il paniere dei prodotti tipici pugliesi – dal Pallone di Gravina all’Uva da tavola di Rutigliano, dal Pane di Altamura alla Cipolla di Acquaviva, dalle Ciliegie di Turi e Casamassima all’olio di Corato, Cassano e Cellamare fino alla “Farinella” di Putignano – chiede al Governo un sostegno per poter fare il salto di qualità.

Investendo sui progetti e sulle politiche di rete già in parte avviate (ad esempio con la rete dei Borghi autentici) insieme agli altri Comuni dell’entroterra Barese.

Lo strumento che i dieci amministratori vorrebbero adottare per un’area che va dai 500mila ai 700mila abitanti, è il Contratto istituzionale di sviluppo, già avviato da Invitalia su input della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Matera, a Taranto, in Capitanata e in Molise.

Per fare cosa? Per dare il supporto infrastrutturale necessario a potenziare l’agroalimentare, l’enogastronomia e il patrimonio culturale diffuso nei centri storici dell’area interna della Terra di Bari.

Matera Capitale della Cultura, Sabato 25 maggio 2019, “Percorso dei Cinque Sensi”

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