Finardi ad Acquaviva il 27 Gennaio per Alda Merini e Giuseppe D’Ambrosio

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Alda e il Soldato Rock – Recital per Alda Merini e Giuseppe D’Ambrosio con Eugenio Finardi e Cosimo Damiano Damato e la partecipazione della poetessa Anita Piscazzi.

Lo spettacolo (in scena il 27 gennaio nella Cattedrale di Acquaviva delle Fonti) rende omaggio alla  poesia di Giuseppe D’Ambrosio Angelillo e alla sua amica Alda Merini  attraverso  un viaggio appassionate fra  monologhi, aneddoti e  versi della poetessa dei Navigli, per lo più inediti, ed alcuni racconti dello stesso poeta ed editore nato in Puglia, ad Acquaviva delle Fonti.

A dar voce ad Alda e Giuseppe è l’amico regista, drammaturgo e poeta Cosimo Damiano Damato (con la partecipazione della poetessa Anita Piscazzi). 

Giuseppe D’Ambrosio

Finardi ad Acquaviva il 27 Gennaio per Alda Merini e Giuseppe D’Ambrosio

Il viaggio poetico viene scandito attraverso una scaletta di perle musicali del repertorio segreto di Finardi senza dimenticare le canzoni più amate di uno dei padri del cantautorato italiano: da Una notte in Italia a Mio cucciolo d’uomo, da Uno di noi a La forza dell’amore ed alcuni omaggi, fra cui,Hallelujah di Leonard CohenVerranno a chiederti del nostro amore di Fabrizio De Andrè , Into my arms di Nick Cave e Mother di John Lennon. “Se ci fosse una favola in cui un uomo, con una grande barba e mani magiche, stampa di notte in cantina racconti, novelle e romanzi, allora il protagonista sarebbe lui. A Milano c’è veramente: la stamperia (che fino a poco tempo fa era anche la sua casa) è in Via Palmieri.

Lui, da tanti amici soprannominato il Giuseppone è, al secolo, Giuseppe D’Ambrosio Angelillo: «Acquaviva» il marchio della piccolissima ma preziosa casa editrice” scriveva qualche mese fa Maurizio Bonassina sul Corriere della Sera.

E in una intervista a Repubblica raccontava “Ho fatto diventare editori tutti quelli del mio paese, paese di contadini, ricchi di saggezza”. “Poeta di strada”, “Editore-artigiano” ha scritto oltre cento libri, fra poesie e romanzi, pubblicando oltre mille titoli, fra cui molti inediti di Alda Merini.

Fino a pochi giorni prima del suo volo lo si poteva incontrare in Piazza Duomo con la sua bancarella di libri preziosi e questo recital, sostenuto dal Comune di Acquaviva delle Fonti, vuole non solo ricordare la straordinaria vita poetica di Angelillo ma promuovere anche la sua piccola casa editrice Acquaviva attraverso il testimone passato ora alla famiglia.

In occasione del recital il Maestro Giuliano Grittini donerà una delle sue celebri opere dedicate ad Alda Merini il cui ricavato sosterrà la famiglia del poeta scomparso. Un bookshop dei libri del catalogo Acquaviva sarà allestito all’ingresso della Cattedrale.

Il progetto è patrocinato e sostenuto dal Comune di Acquaviva delle Fonti ed è organizzato dall’associazione di volontariato “Banca dei Capelli e oltre”, che opera su tutto il territorio nazionale per la fornitura di parrucche a pazienti oncologici.

Decisivo anche il contributo degli sponsor, in particolare di Benotto Luigino Spumanti, della Fondazione Opere Laiche Palatine Pugliesi e della Reggia San Paolo.

“La raccolta fondi – spiega il sindaco di Acquaviva Davide Carlucci servirà a sostenere i familiari del poeta scomparso e la sua opera attraverso la casa editrice, che porta il nome della nostra città, alla quale ha dato già  molto lustro”.

“Mi auguro che possa essere un primo passo – commenta Franco Chimienti, presidente della Banca dei Capelli – verso la creazione di qualcosa di più grande e duraturo per questo concittadino che con la sua generosità rappresenta un esempio per chi cerca di occuparsi del prossimo”.

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