Non restare indietro, Carlo Greppi ospite “a casa di Giacinto” il 26 gennaio

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Il pomeriggio del 26 gennaio, alle ore 18,30, presso la Libreria Mondadori L’associazione culturale “a casa di Giacinto” – Presidio del libro di Acquaviva accoglie Carlo Greppi per la presentazione del suo romanzo “Non restare indietro”.

L’iniziativa si inserisce all’interno del programma culturale per il Mese della memoria e lo fa con una formula davvero nuova. La lettura del romanzo di Greppi, infatti, colpisce tutti in modo diverso: le tematiche affrontate nel libro e le emozioni che la sua lettura suscita sono vissute in rapporto all’età, alle esperienze, al ruolo e al rapporto con la Storia che ogni lettore ha. Per questo il presidio ha invitato l’autore a confrontarsi con un lettore adolescente e con uno adulto, in una chiacchierata a tre voci che, nella seconda parte dell’incontro, cercherà di coinvolgere tutti i presenti che vorranno esprimere la propria idea sul concetto di Storia, sulla Shoah o, più semplicemente, sul romanzo.

Carlo Greppi, da anni, accompagna gruppi di giovani di tutta Italia sui luoghi della memoria e li guida in un percorso di riscoperta di se stessi e della vita cercando di legarsi al passato in modo costruttivo: perchè è dal passato che ci giunge in dono lo strumento che può aiutarci a costruire un futuro migliore. Attraverso uno spaccato della vita di Francesco, il giovane protagonista, il romanzo ci mostra i difficili rapporti quotidiani all’interno di una famiglia con un figlio adolescente, in una scuola, fra studenti ed insegnanti, nel gruppo di amici, fra i ragazzi della stessa squadra di calcio. Ci regala soprattutto intensi momenti di riflessione alla riscoperta di noi stessi e del rapporto con il passato, più o meno recente, più o meno doloroso. Con una scrittura agile e profonda Carlo Greppi ci accompagna fra le pagine di un libro che coinvolge tutti i nostri sensi: alcuni capitoli si aprono con versi di canzoni famose, alcuni passi riguardano film di successo che molti di noi conoscono.

La presentazione di questo romanzo sarà l’occasione per riflettere sulla Shoah e sui temi dell’accettazione del diverso, del rispetto per gli altri, della informazione corretta, della consapevolezza della Storia in maniera approfondita, ma di sicuro piacevole.

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