Piazza del Martirio? “Disinformazione irreale e opportunistica”. La replica al consigliere Solazzo

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Battesimo della nuova Piazza Dei Martiri del 1799

Battesimo della nuova Piazza Dei Martiri del 1799

Letta la nota diramata dal consigliere Claudio Solazzo (“Piazza del Martirio”) riteniamo opportuno bloccare sul nascere la disinformazione irreale e opportunistica posta in atto dallo stesso in merito all’azione condotta da questa Amministrazione sul tema Piazza dei Martiri del 1799 e, più in generale, sul Centro Antico della nostra città.

Il consigliere Solazzo, solitamente moderato e lucido nelle sue esternazioni politico-amministrative, appalesa una penosa caduta di stile sull’insaponato percorso della demagogia, cavalcando la speranza di racimolare qualche misero consenso sulla pelle di chi indubbiamente vive un grave e generalizzato periodo di crisi. Il consigliere sembra d’un tratto preso da un lirismo nostalgico sull’immagine e le funzioni di Piazza dei Martiri del 1799 che ricorda la nostalgia bucolica di un tempo che non c’è mai stato e che si sogna per rasserenare l’animo.

Ricorda, il consigliere, negli “anni scorsi” una piazza bellissima per il suo brulicare di voci, ma forse ha fatto un salto temporale in un’altra dimensione. Noi ricordiamo, purtroppo, un luogo diventato un caotico ingorgo di auto alla ricerca di parcheggi, spesso occupati in doppia e tripla fila, difficile da attraversare (soprattutto per gli anziani e le mamme con passeggino) perché oltre al brulicare delle auto, bisognava fare attenzione al pavimento sconnesso a causa di lavori di risistemazione rimasti incompiuti o realizzati male, condotti proprio dalla parte politica con cui oggi il consigliere Solazzo è schierato.

Risale, invece, a 20 anni fa l’epoca in cui il mercato ortofrutticolo, anche se causa di sporco e disorganizzato nel suo aspetto, in qualche modo ravvivava quegli spazi.

A quell’epoca, però, le signore munite di apposito carrello vi si recavano a piedi quasi quotidianamente a fare la spesa, senza la necessità di arrivare con l’auto fin sotto le bancarelle o nei pressi degli altri esercizi commerciali fissi. I tempi sono indubbiamente cambiati, sotto questo punto di vista davvero in peggio. L’auto, i suoi scarichi di ossidi (di carbonio, di azoto, di zolfo), l’uso selvaggio che se ne fa nei luoghi pubblici, è la causa principale del degrado dei centri antichi (basti pensare alle continue riparazioni delle basole di via Abrusci, danneggiate dal traffico che lì è consentito, o all’annerimento delle facciate di case e monumenti) e, assolutamente non secondario, anche di molti dei mali che arrecano danno alla salute dell’uomo.

Novello paladino della categoria degli esercenti di Piazza dei Martiri del 1799, il consigliere Solazzo non si è preoccupato di informarsi sullo stato delle cose (forse per ragioni di opportunismo politico ha fatto finta di non sapere?) e, ignorando anche tutte le informazioni di cui è in possesso, accusa questa amministrazione di scelte illiberali prese sulla pelle degli esercenti.

Ci chiediamo se il consigliere abbia o meno un reale confronto con gli stessi, perché gli sarebbe bastato informarsi (anche attraverso i social network se è troppo scomodo alzarsi da dietro il monitor del computer) per scoprire che questa Amministrazione da due anni ha avuto un contatto quasi quotidiano con gli esercenti e si è confrontata con essi e con i residenti anche nel corso di assemblee pubbliche. I bisogni e le problematiche degli esercenti sono fin troppo noti a questa Amministrazione, la promozione e la riqualificazione del nostro Centro Antico è uno degli assi strategici del nostro programma amministrativo e Piazza dei Martiri del 1799 è il fulcro su cui ruota l’impegno di tutti gli amministratori.

Istituzione di un mercato a Km Zero, con prodotti Bio e/o certificati, organizzazione di eventi culturali e spettacoli, incentivi fiscali per nuovi insediamenti commerciali e/o produttivi, contributi una tantum agli esercenti che hanno dovuto sopportare grossi disagi durante i lavori di riqualificazione, istituzione della ZTL (zona a traffico limitato), sono queste le risposte concrete che abbiamo deciso di mettere in atto per rivitalizzare non solo Piazza dei Martiri del 1799 ma l’intero Centro Antico. Questa Amministrazione è tutt’altro che chiusa al confronto, anzi la condivisione delle scelte che si intendono fare è sempre stata aperta a tutte le proposte, certo abbiamo il dovere di assumerci delle responsabilità nelle scelte da adottare, affinché siano coerenti e funzionali al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti, vale a dire un Centro Antico attivo, bello, gradevole da vivere, ricco di attrattori, cuore pulsante di una comunità che sappia riconoscersi nella sua storia, che lo rispetti innanzitutto. Questo nel medio/lungo periodo si tradurrà in benessere salutare ed economico per chi ci vive e lavora e per chi avrà voglia e intelligenza di insediarsi e frequentarlo.

L’Amministrazione Comunale di Acquaviva delle Fonti

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