Al via il “relamping” dell’illuminazione pubblica: lampade LED in 15 strade della città
Avviati i lavori di “relamping” degli apparecchi illuminanti dotati di lampade a vapori di mercurio: saranno sostituiti con LED ad elevate prestazioni e con maggior efficienza energetica e di durata.
Lo annuncia l’Assessore all’Ambiente Venturina Caporusso con un comunicato stampa dove si precisa che i lavori di “relamping” sono già partiti da Via Mons. Laera e proseguiranno su via M. Scalera, via D. A. Mele, via M. Quatraro, via V. Pepe, oltre che sulle traverse comprese tra via Roma e via Don Cesare Franco: via Lanza, via Mons. Cirielli, via G. Festa, via G. B. Vitale, via F.Curzio, via F. De Palma, via A. Novielli, via O. Marcellino, via Pio X e Piazza S. Francesco.
“Tale intervento – evidenzia l’assessore Caporusso – consentirà di ridurre la spesa per la pubblica illuminazione di circa il 30% rispetto ai costi di energia elettrica per quelle aree”.

Al via il “relamping” dell’illuminazione pubblica: lampade LED in 15 strade della città
I vantaggi legati alla nuova tecnologia sono numerosi. Oltre al risparmio energetico, di circa il 70% rispetto alle lampade tradizionali, che si traduce in risparmio economico per i cittadini, anche la vita media dei nuovi corpi illuminati è di gran lunga superiore.
I sistemi di illuminazione a led, infatti, hanno una durata di vita compresa fra le 50.000 e le 100.000 ore e sono quelli che permettono il migliore ritorno economico e taglio dei costi per l’illuminazione delle aree urbane.
La tecnologia a led, inoltre, è risultata essere quella con minore bisogno di manutenzione: il tasso di rottura di un prodotto a led nell’arco di 6.000 ore è del’1%, da confrontarsi, ad es., con il 10% dell’illuminazione tradizionale.
Uno studio del Cnr illustra, infatti, come la diminuzione del prezzo dei LED consenta di ripagare l’investimento in un periodo di tempo compreso fra 3 e 5 anni.
Anche l’ambiente ne trarrà un grande vantaggio, con il “relamping” vi sarà minor inquinamento luminoso e minori impatti sulla salute grazie alla luce bianca, priva di componenti infrarosse e ultraviolette dannose per la salute.
Il comunicato stampa:
Con decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 e ss.mm.ii., pubblicato nella GURI n. 100 del 30 aprile 2019 e in vigore dal 1° maggio 2019, sono stati assegnati contributi in favore dei Comuni, nel limite massimo di 500 milioni di euro per l’anno 2019 a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile;
Il comma 2 dell’art. 30 del suddetto Decreto, prevede che il contributo è attribuito a ciascun Comune sulla base della popolazione residente alla data del 1° gennaio 2018, secondo i dati pubblicati ISTAT;
Ai Comuni come Acquaviva delle Fonti, con popolazione compresa tra 20.001 e 50.000 abitanti è stato assegnato un contributo pari ad euro 130.000,00;
Nell’ottica di razionalizzare la spesa relativa alla pubblica illuminazione, questa Amministrazione ha deciso di efficientare la rete di illuminazione pubblica, attraverso la sostituzione degli attuali corpi illuminanti con altri a tecnologia LED ad elevate prestazioni illuminotecniche;
Le vie interessate dall’intervento sono le seguenti:
1) via M. Scalera;
2) via D. A. Mele;
3) via M. Quatraro;
4) via V. Pepe;
5) traverse alle predette vie comprese tra via Roma e via Don Cesare Franco: via Lanza, via Mons. Cirielli, via G. Festa, via G. B. Vitale, via F.Curzio, via F. De Palma, via A. Novielli, via O. Marcellino, via Pio X;
6) piazza S. Francesco;
7) via Mons. Laera;
I lavori sono già partiti da Via Mons. Laera e proseguiranno con le vie sopra elencate.
Tale intervento consentirà di ridurre la spesa per la pubblica illuminazione di circa il 30% rispetto ai costi di energia elettrica per quelle aree.
Acquaviva delle Fonti, 29 Luglio 2020
L’Assessore all’Ambiente, Caporusso Venturina