Branco di cani randagi in paese, Carlucci: non possiamo aspettare che un bambino venga azzannato
Un branco di cani randagi aggressivi che scorrazza per le vie della nostra cittadina, anche di mattina e in pieno centro. Numerose le segnalazioni giunte da più zone del paese.
Una situazione che sta provocando disagi e che sta allarmando i cittadini, i quali non si sentono sicuri a camminare per le strade con il rischio di spiacevoli incontri con i randagi.
La situazione è diventata grave al punto che stamattina un vigile urbano è stato aggredito.
Il rottweiler catturato stasera
Il Comune tuttavia sta seguendo costantemente la vicenda rivolgendosi alla Asl e, contemporaneamente, chiedendo un aiuto ai volontari dell’associazione Legalo al Cuore, che stasera hanno catturato il più aggressivo dei cani del branco, un rottweiler.
Il Sindaco Carlucci chiede alla ASL di intervenire con più efficacia e risolutezza, dotando chi deve intervenire di strumenti più adeguati del semplice cappio e bastone.
Pochi minuti fa i volontari dell’associazione “Legalo al Cuore”, contattati dalla consigliera delegata al randagismo Pina Losacco e da me personalmente, hanno catturato il più aggressivo dei cani che da circa un mese impensieriscono molti cittadini.
Con i volontari siamo restati in contatto tutto il giorno, fin da stamattina, quando un agente di Polizia Municipale che si stava occupando (come il corpo sta facendo da settimane) è stato aggredito dal branco.
Ora ci chiediamo: ma è mai possibile che un branco di cani debba terrorizzare indisturbato per un paese senza che nessuno riesca a fermarli, nonostante il.costante impegno della Polizia locale? Devo chiamare l’Esercito, le forze speciali, il Goi dei Carabinieri, il Reggimento d’assalto dei paracadusti o i Caschi blu?
Noi ci siamo rivolti semplicemente agli accalappiacani convenzionati con la Asl, come prevede la legge, ma finora non è servito a niente.
Quando sono venuti, non sono riusciti a catturarli. È successo anche stamattina: quando, dopo giorni di ricerche, i vigili urbani hanno individuato alle 8.15 del mattino i cani, hanno chiamato l’accalappiacani che però si è presentato intorno alle 11, dopo quasi tre ore di attesa con gli agenti di Polizia Municipale costretti per tutto il tempo a seguire i movimenti dei cani.
Una volta arrivato, l’accalappiacani non è stato in grado di avvicinare e rinchiudere le bestie per portarle in canile, dove già da giorni sono pronte le gabbie che devono ospitarle.
Questo avviene dopo numerose denunce e segnalazioni da parte dei cittadini, alcuni dei quali hanno subito vere e proprie aggressioni da parte degli animali. Non possiamo aspettare che un bambino venga azzannato.
Abbiamo chiesto dunque alla Asl di intervenire con più efficacia e risolutezza, dotando chi deve intervenire di strumenti più adeguati del semplice cappio e bastone.
Grazie ai volontari di Legalo al Cuore, speriamo che possano, nelle prossime ore, completare la cattura degli altri cani
