«Ciao Claudio! Ora da lassù anche un Angelo tiferà l’Atletico Acquaviva»

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Si è spento Claudio Pietroforte, storico supporter della ASD Atletico Acquaviva, stroncato da un malore improvviso a soli 37 anni. 

Claudio Pietroforte

«Ciao Claudio! Ora da lassù anche un Angelo tiferà l’Atletico Acquaviva»

«Vedere vincere la tua squadra del cuore ti rendeva felice. Come in questa foto, gioivi perché i colori Rossoblù ti rendevano orgoglioso. Seguivi i tuoi ragazzi in ogni trasferta, e le loro vittorie erano anche merito tuo e del tuo caloroso supporto. Sempre composto, educato, rispettoso degli avversari, ma al tempo stesso un pilastro del nostro tifo. Un punto di riferimento per noi, per la nostra Società sportiva, per i nostri ragazzi che ti vedevano sugli spalti soffrire e gioire con loro, con noi. Ciao Claudio, grazie per quello che ci hai dato, in silenzio. Mancherai a tutti noi, mancherà la tua stretta di mano la domenica. Mancheranno le tue domande e le tue raccomandazioni. Perché tenevi alla squadra, ai ragazzi come a dei fratelli. Un grande abbraccio Rossoblù da tutti noi. Buon viaggio». 

Scrive così – per ricordare Claudio Pietroforte, 37enne morto ieri ad Acquaviva – la ASD Atletico Acquaviva sulla sua pagina Facebook ufficiale, allegando alle parole la foto di un momento felice dello scomparso.

Claudio Pietroforte

«Ciao Claudio! Ora da lassù anche un Angelo tiferà l’Atletico Acquaviva»

Claudio era uno storico, appassionato, tifoso della ASD Atletico Acquaviva. La sua, una storia fatta di gemellaggi, derby e trasferte, nelle quali era sempre presente, vicino alla squadra, a prescindere dai risultati.

«Non è la classica partita di calcio. Ma il derby. Domani le nostre squadre scendono in campo per un pomeriggio di sport. Tralasciando il tifo per una squadra o l’altra la protagonista sarà la città intera. Spero che come ogni anno ci sia il pienone» ricordava Claudio su Facebook lo scorso 21 dicembre, alla vigilia del derby con la Football Acquaviva.

Scrive di lui il bomber Francesco Ferorelli, cuore e anima dei Rossoblù: «Mi ricordo ancora la trasferta più lunga della stagione e tu puntualmente come ogni domenica eri presenti lì con la tua solita sciarpa rosso blu… mancherai cla mancherai sopratutto a tutti quei pochi tifosi che la domenica ci sostengono… Fai buon viaggio cla e sono sicuro che da lassù continuerai a gridare come hai sempre fatto x questi colori».

Ma Claudio Pietroforte era soprattutto un uomo umile, altruista, sempre disponibile con tutti, dotato di una grande pacatezza.

E non sono frasi fatte, dicono in tanti sul tam tam partito subito sui social network, viene a mancare davvero quello che era per tutti un grandissimo amico. 

«Ciao, ti ricorderemo sempre vicino alla colonna della tribuna … ci mancherai» commenta Giacomo, postando una vecchia foto; «Ciao amico mio sono sicuro che da lassù tiferai e guarderai tutte le partite della tua amata squadra del cuore». «Da oggi anche un angelo tiferá l’Atletico» scrivono Vito e Leonardo. E poi, sempre, due cuori, uno rosso, l’altro azzurro, ovviamente.

Claudio Pietroforte

«Ciao Claudio! Ora da lassù anche un Angelo tiferà l’Atletico Acquaviva»

In giornata è arrivato anche il cordoglio del Sindaco di Acquaviva Davide Carlucci: «si capiva che aveva a cuore la nostra città, così come il calcio acquavivese, e che aveva un senso civico molto sviluppato. Quindi se c’era qualcosa che non funzionava come doveva, te lo faceva notare, ed era per noi uno stimolo». 

Salutano Claudio, il papà Nicola, la madre Anna, la sorella Rosanna con Luigi, il fratello Giuseppe, i nipotini e i parenti tutti, ai quali vanno le più sentite condoglianze da parte della nostra redazione.

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