La lettera di ringraziamento agli elettori di Gino Capozzo: “1218 volte grazie”

Shares

Elezioni Regionali 2020, l’acquavivese Gino Capozzo, candidato nella lista di Italia in Comune, scrive una lettera di ringraziamento agli elettori. 

Gino Capozzo: 1218 volte grazie

MILLEDUECENTODICIOTTO VOLTE GRAZIE

Sono grato agli elettori della mia Acquaviva e della mia circoscrizione che votandomi mi hanno accordato un inaspettato consenso elettorale.

Millequarantaquattro voti ad Acquaviva ed ancora altri duecento nella circoscrizione di Bari, non sono poca cosa.

Ringrazio le donne e gli uomini di Italia in Comune che hanno sostenuto la mia candidatura e quanti in questi giorni ho incontrato, ascoltato e invitato a votare e a votarmi.

Anche ai miei concittadini candidati consiglieri regionali (di sinistra, destra e pentastellati) e ai loro sostenitori rivolgo i miei sentimenti di gratitudine e stima per aver dato corso a una campagna elettorale garbata, sobria e mite.

In sei potevamo disputare un torneo di beach volley, tre contro tre, per giocarci il consenso ottenuto da ciascuno. Anche se poi non sarebbe servito all’utilità dell’ottenimento della poltrona.

Su certe partite sono più bravi e vincenti i soliti noti.

Ai partiti e alle formazioni politiche che proporranno candidati della mia città per la prossima consiliatura regionale , in mancanza di altri lumi, suggerisco di mettere in conto la disputa di un torneo di play off , a boccette o a birilli , per consentire la selezione di un solo candidato di destra e di uno di sinistra.

Chissà che fra cinque anni non possiamo tutti gioire per un simpatico cambio di poltrona a favore di un consigliere regionale di Acquaviva.

Intanto esulto per l’elezione del Presidente Emiliano.

Per quanto mi riguarda, onorerò il consenso ricevuto. Mi impegnerò con Italia in Comune e non solo, seppure fuori dalle istituzioni, a spronare la classe politica locale per operare con più concretezza e con passo più rapido nella direzione del superamento del disagio sociale e della costruzione del bene comune.

Continuerò, se Dio vuole, ad occuparmi di formazione ed educazione alla cittadinanza attiva a servizio di quanti nutrono il desiderio di una politica alta e altra, capace di rimettere al centro il diritto di ciascuno ad una esistenza serena, pacifica e felice.

Gino Capozzo

Potrebbero interessarti anche...