“Autorizzare a tutti i lavori agricoli in campagna”. Il sindaco scrive a Prefetto e Governo

Shares

Il sindaco di Acquaviva Davide Carlucci scrive al Ministro dell’Interno: “devono consentire agli agricoltori non professionali di andare in campagna”.

lavori agricoli in campagna

“Autorizzare a tutti i lavori agricoli in campagna”. Il sindaco scrive a Prefetto e Governo

Molti mi chiedonospiega Carluccise è possibile andare in campagna pur non essendo agricoltori di professione. Le norme non sono chiare a riguardo. Da parte del Comune l’interpretazione è che lo possano fare.

Ma potrebbero non pensarla allo stesso modo le autorità da cui dipendono le altre forze dell’ordine preposte ai controlli. Quindi noi vi invitiamo alla cautela.

Nel frattempo, abbiamo scritto al ministero dell’Interno perché chiarisca questo punto, dando a tutti i cittadini che possiedono terreni che vanno curati, soprattutto in questo periodo, di potervi accedere liberamente (a patto, naturalmente, che non mentano sulle loro intenzioni).

  • Ecco il testo del quesito:

Al Ministero dell’interno
Per il tramite della Prefettura di Bari
Oggetto : Emergenza COVID-19- FAQ

Premesso che giungono richieste da parte di imprenditori agricoli, di operatori del settore agricolo e di cittadini proprietari di appezzamenti terrieri che li coltivano a livello amatoriale e per garantire un sostentamento al reddito di continuare a svolgere la coltivazione del fondo , la selvicoltura, l’allevamento di animali e attività connesse;

Riferito che nel nostro territorio un importante fonte di reddito è rappresentata dalla conduzione di fondi agricoli da parte di pensionati o di cittadini aventi altra occupazione, che traggono dalla precitata attività sostentamento per la loro famiglia;

Evidenziato altresì che ci sono delle attività agricole che se interrotte pregiudicano il raccolto in modo irreversibile, specie con l’elevarsi delle temperature;

Atteso che la suddetta richiesta rientra tra le cause di necessità previste dalla normativa vigente per le uscite brevi, ed in particolare l’art. 1 comma 1 lett.a ) del DPCM 8 marzo 2020 e dall’art 1 comma 2 lett.a) del D.L.N. 19 del 25 marzo 2020 , che fanno divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi all’interno del territorio, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute;

Ritenuto opportuno chiedere mediante Faq al Ministero dell’interno se le fattispecie descritte in premessa rientrano a nella situazione di necessità o di urgenza di cui alle precitate disposizioni normative.

Distinti saluti
IL SINDACO
CARLUCCI dott. Davide

Potrebbero interessarti anche...