Coronavirus, ad Acquaviva il servizio ai poveri non chiude

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Volontari a disposizione per la spesa, l’acquisto di farmaci, o semplici telefonate per dare sostegno psicologico. Pasti “take away” all’esterno anziché nell’affollamento delle mense. 

Nella Caritas diocesana e parrocchiale sono tanti gli accorgimenti adottati in queste ore per fare fronte alla emergenza “Coronavirus” e continuare a mantenere attivi, rimodulandoli in base alle direttive del governo, i servizi ai poveri, agli anziani soli e alle persone in difficoltà.

Acquaviva il servizio ai poveri non chiude

Coronavirus, ad Acquaviva il servizio ai poveri non chiude

Alle famiglie di Acquaviva sostenute dall’emporio sociale “Le sette ceste” è assicurata la consegna a domicilio di pacchi alimentari effettuato in sicurezza da una decina di giovani volontari della Caritas Diocesana.

Continua anche l’incessante lavoro del Pronto Intervento Sociale – coordinato dalla Parrocchia Sant’Eustachio e il Comune di Acquaviva delle Fonti – che attraverso il numero verde 800 131760 è in grado di fornire l’ascolto di bisogni alimentari, ma anche sostegno psicologico e assistenza grazie a un team di psicoterapeuti.

La comunità di accoglienza per migranti “La porta di S. Pietro” continua ad assicurare accoglienza ai cinque ospiti, disponendo i letti a distanza di sicurezza, mentre la Scuola di Italiano per stranieri continua la sua attività con appuntamenti online.

I Servizi Sociali del nostro Comune, con la disponibilità della ditta Ladisa, grazie all’opera dei volontari Caritas continuano ad assicurare una ventina di pasti caldi da asporto a quanti hanno difficoltà, anziché pranzi alle mense per i poveri.

Un Grazie speciale a tutti i volontari!

Solidarietà ai tempi del Covid-19: sostieni l’opera della Caritas Diocesana

In questi giorni, assieme al timore e al dolore per la diffusione del Covid-19, sta emergendo l’Italia responsabile e solidale.

Il suo volto porta i segni di operatori sanitari, amministratori, forze dell’ordine e tanti lavoratori che mettono in gioco se stessi per il bene comune. Nonostante paure e difficoltà non si è adombrato neanche il volto di volontari che, con generosità e prudenza, continuano a mettersi affianco a chi ha bisogno. Purtroppo anche in questa situazione chi si trova in povertà ha meno strumenti per difendersi dal contagio e per sentirsi sicuro.

La Caritas non ha smesso di stare accanto a chi ha bisogno.

Come è possibile sostenere l’opera della Caritas Diocesana?

Se vuoi metterti a disposizione, sostenere l’impegno della Caritas o raccontare il servizio ai poveri della tua parrocchia chiama il numero verde 800.13.17.60 (dalle ore 17.00 alle ore 20.00) oppure invia una mail a caritas@diocesidialtamura.it.

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