Crescita sociale… a km 0

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Tavolo di condivisione e beneficenza in quel d’Acquaviva.

aperitivo-solidale-7Clima conviviale in un locale accogliente e giovane offerto dal bar MiNinè Cafè, ieri pomeriggio. Si apre così l’Aperitivo Solidale dinanzi ad una ventina di persone a rappresentare le associazioni L’Incontro Onlus, il Centro studi Antonio lucarelli, l’Unicef, il Movimento ViVA corposamente presente e il Gruppo di solidarietà che, lo scorso Natale, ha organizzato il pranzo di solidarietà a Palazzo De Mari.

da sx: Maria Gargano e l'assessore Costantina Capozzo

da sx: Maria Gargano e l’assessore Costantina Capozzo

‘’La nascita del progetto Io adotto a km 0, all’interno dell’associazione culturale L’Incontro Onlus- precisa Maria Gargano, membro del CDA della stessa e nostra co redattrice- è da attribuirsi a riflessioni sulla disparità sociale che la crisi economica continua ad alimentare nel nostro paese, e alla vicinanza alle difficoltà che l’Assessorato ai servizi sociali attraversa nel rispondere alle necessità della fascia debole della nostra cittadinanza’’.

michele-natale‘’Io adotto a km 0 va, quindi, a sposare il concetto di adozione a distanza… togliendo la distanza stessa e realizzando una sorta di cassa sociale- come precisa Michele Natale, presidente del Centro studi Lucarelli- a cui attingere all’occorrenza, mettendo in essere una beneficenza da concittadino a concittadino’’. Provvisoriamente i fondi raccolti dalle prime iniziative organizzate, il Mercatino del libro usato e del fumetto (che termina stasera) e l’Aperitivo Solidale di ieri, rispettivamente di 70,00 e 110,00 euro, saranno tenuti in cassa da L’Incontro in attesa di trovare la forma giuridica idonea a legare a doppio filo le associazioni interessate e chi vorrà ancora aggregarsene, per fare da ‘’ponte’’ tra la cittadinanza e l’Assessorato ai servizi sociali.

‘’Questo progetto va ad inserirsi in un vero e proprio Piano contro la povertà – interviene l’assessore ai servizi sociali Costantina Capozzo – un insieme di progettualità che si prefigge di assicurare che i diritti fondamentali di ogni individuo, quali il diritto ad avere una casa dignitosa, il diritto alla salute, all’istruzione, la presa in carico di eventuali problemi di disabilità o DSA, vengano pienamente garantiti’’. Una mensa sociale, assistenza medica gratuita, alimentazione sana e cooperative sociali per dare sostegno attraverso il lavoro, alcune delle idee proposte.

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Caterina Casalino

‘’L’entusiasmo del fare beneficenza- sottolinea la consigliera comunale Caterina Casalino– rischia, però, di far sottovalutare i risvolti negativi che inevitabilmente accompagnano attività di questo tipo’’.

‘’Attività- interviene Annamaria Vavalle già assessore ai servizi sociali e neo presidente della seconda commissione consiliare ai s.s.- che vanno a scontrarsi con lo scoglio duro della mancanza di cultura a considerare un lavoro un aiuto, perchéannamaria-vavalle spesso chi costituisce cooperative sociali, ad esempio, non ha ben in mente cosa voglia dire portarle avanti, costituendo, quindi, un ostacolo alla realizzazione degli stessi progetti’’. L’Aperitivo Solidale si rivela, quindi, una ridente occasione di scambio intellettuale per le progettualità ambite e un fondamentale supporto alla crescita di Io adotto a km 0, verso una maggiore sensibilità alle difficoltà dei nostri stessi concittadini e la concretizzazione di un degno supporto economico oltre che morale.

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