Franco Laera nominato membro del Consiglio Superiore dello Spettacolo

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Su iniziativa del Ministero per i beni e attività culturali e turismo, la 7ª Commissione permanente del Senato ha nominato l’acquavivese Franco Laera componente del Consiglio Superiore dello Spettacolo.

Il Consiglio Superiore dello Spettacolo è organo consultivo del Mibac composto da quindici personalità del settore di particolare e comprovata qualificazione professionale e capacità.

Tra gli ultimi incarichi di Franco Laera, fondatore del CRT di Milano, Centro Ricerche per il Teatro, anche quello di curatore artistico del progetto triennale 2016-2018 del Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza.

Franco Laera insieme a Peter Greenaway

Franco Laera insieme a Peter Greenaway – foto: www.klpteatro.it – 

Nato nel 1948 ad Acquaviva delle Fonti e laureato con lode nel 1970 in Storia del Teatro e Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica di Milano, Franco Laera anima e dirige tra il 1967 e il 1972 il CUT/Centro Universitario Teatrale di Milano, fucina delle nuove esperienze creative nel campo dello spettacolo durante gli anni della contestazione studentesca.

Dal 1971 al 1975 é assistente presso la cattedra di Storia del Teatro all’Università Cattolica di Milano e pubblica studi e ricerche sul teatro contemporaneo. Nel 1974 fonda con Sisto Dalla Palma il CRT / Centro di Ricerca per il Teatro di Milano ed è artefice della scoperta e diffusione in Italia e in Europa delle avanguardie teatrali, dal Bread&Puppet al Living Theatre, da Jerzy Grotowsky a Tadeusz Kantor, da Robert Wilson a Peter Greenaway, collaborando con le istituzioni ed i più importanti Festival internazionali come la Biennale di Venezia, il Piccolo Teatro di Milano, il Festival d’Automne di Parigi, il Berliner Festspiele, l’Holland Festival, il Festival dei Due Mondi di Spoleto e di Charleston, il Festival di Melbourne.

Nel 1980 fonda insieme a sei istituzioni teatrali europee l’Extra European Arts Committee (EEAC), curando a livello europeo dieci edizioni del Festival delle Arti-Extraeuropee.

Nel 1985 fonda a Milano il CRT Artificio/ Centro Ricerche Teatrali con il quale sostiene e produce a livello internazionale l’attività artistica di Tadeusz Kantor e del Cricot 2 fino alla sua scomparsa nel 1990. All’impegno nel campo delle avanguardie affianca la riscoperta e la valorizzazione del prezioso patrimonio storico della bicentenaria Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli e delle forme originali del teatro yiddish di Moni Ovadia.

Nel 1989 fonda il nuovo organismo di ideazione e produzione artistica interdisciplinare Change Performing Arts, che si occupa di ideazione e produzione di progetti a livello internazionale in collaborazione con istituzioni, festivals e teatri di tutto il mondo, con il coinvolgimento di artisti della scena mondiale, da Robert Wilson – di cui produce l’installazione “Memory/Loss”, Leone d’Oro la Biennale di Venezia 1993 – a Philip Glass, da Peter Greenaway a Robert Lepage, da Lev Dodin a Shirin Neshat.

Tra le più rilevanti iniziative cura a Milano nel 2000 la direzione artistica e la produzione della mostra “Stanze e Segreti” in collaborazione con Achille Bonito Oliva e Luigi Settembrini. Nel 2001 é il direttore artistico della prima Biennale di Valencia, dedicata alla comunicazione nei vari linguaggi e nelle diverse forme artistiche. Nel 2002 cura alla Triennale di Milano e alla DIA Gallery di New York insieme a Gae Aulenti e Luca Ronconi le mostre “Made in Italy” e “Theatre of Italian Creativity” dedicate alla creatività italiana della seconda metà del XX secolo.

Dal 2002 al 2007 collabora stabilmente con la Fondazione Teatro Ortigia per la ideazione e la produzione del progetto culturale ed artistico dedicato alla valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale della città di Siracusa. Nel 2003 cura al Palazzo della Ragione di Milano il progetto artistico multidisciplinare “Immaginando Prometeo” disegnato da Robert Wilson e dedicato al tema della luce. Nello stesso anno vince la competizione internazionale e cura la produzione dello spettacolo istituzionale della World Expo Aichi 2005, che con la regia di Robert Wilson è programmato per sei mesi ininterrottamente come evento centrale della Expo giapponese. Nel dicembre 2007 cura e produce l’evento inaugurale di Damasco Capitale della Cultura Araba. Sempre nello stesso anno partecipa alla commissione consultiva per l’ideazione del nuovo Museo del Design della Triennale di Milano.

Nel 2008 è ideatore e curatore a Palazzo Reale di Milano del progetto “L’Ultima Cena di Leonardo” diretto da Peter Greenaway, con il quale produce nell’anno successivo “Le nozze di Cana” presentato in prima mondiale nell’ambito della Biennale Arte e della Biennale Cinema di Venezia e poi a Park Avenue Armory di New York ed al Festival di Melbourne.

Nel 2010 cura la mostra “Tutti a tavola!” alla Galleria di Arte Moderna di Milano e l’installazione “Italy of the cities” di Peter Greenaway alla Expo di Shangai. Sempre nello stesso anno cura l’ideazione e la produzione della mostra “Timeless time/form and spirit of italian design” con l’artista cinese Tim Yip alla Galleria Three on the Bund di Shangai e la mostra “Woman whitout man” nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano.

Per Ukraina ed Indonesia cura la produzione dei padiglioni nazionali alle Biennali Arte 2011, 2013 e 2015. Nell’ambito del Festival di Spoleto è direttore artistico di tre edizioni della mostra “Sconfinamenti” a cura di Achille Bonito Oliva al Museo della Rocca Albornoz.

Nell’ambito della collaborazione quarantennale con l’artista americano Robert Wilson produce negli ultimi due anni la mostra “Living rooms” al Museo del Louvre di Parigi, “Macbeth” di Verdi al Teatro Municipal di San Paolo e al Teatro Comunale di Bologna, “The old woman” con Mikhail Bayshnikov e Willem Dafoe e “Letter to a man” ispirato ai “Diari” di Nijinski con Mikhail Baryshnikov.

Franco Laera durante la cerimonia di presentazione del Ciclo di spettacoli classici al Teatro Olimpico di Vicenza

Franco Laera durante la cerimonia di presentazione del Ciclo di spettacoli classici al Teatro Olimpico di Vicenza tenutasi il 23 febbraio 2016 nella sala degli Stucchi di Palazzo Trissino – foto: www.vicenzapiu.com – 

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