Nel 2019 raddoppiati i turisti ad Acquaviva

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L’Osservatorio Turistico Regionale ha diffuso il report 2019. Ad Acquaviva si è registrato un aumento di presenze passate nel 2019 da 3.342 a 7.915, otto volte in più rispetto al 2015.

turisti ad Acquaviva

Nel 2019 raddoppiati i turisti ad Acquaviva

Cresce il turismo nell’entroterra barese.

E, sia pure partendo da numeri più piccoli, cresce percentualmente più della costa.

Con un vero e proprio boom di turisti ad Acquaviva, che nel 2019 ha visto più che raddoppiare le presenze, passate nel 2019 da 3.342 a 7.915, quasi otto volte in più rispetto al 2015, quando se ne contavano appena 1.011.

Ovviamente, non c’è paragone con le performance delle località marinare: a Polignano, nel 2019, si sono contate 10.3971 arrivi e 29.2750 presenze, in crescita rispetto al 2018 (rispettivamente 95773 e 274138). Non parliamo poi di Monopoli, che nel 2019 ha toccato i 129.127 arrivi e 442.795 presenze.

Ma in termini relativi, è nei comuni interni che, stando ai numeri dell’osservatorio regionale sul turismo, si registrano gli incrementi più significativi: Altamura passa da 38.807 a 48.728 presenze, più del doppio rispetto al 2015 (19070).

A Rutigliano si registravano 4.714 nel 2015: quattro anni dopo sono diventate 11.103. E Casamassima, che nel 2015 contava 1.546 presenze e 2.290 arrivi, nel 2018 ha visto arrivare 1.885 turisti, con 3.404 presenze, che sono diventati rispettivamente 3.140 e 5.303.

“Questi dati – commenta Davide Carlucci, sindaco di Acquaviva delle Fonti e presidente dell’associazione di Comuni Cuore della Pugliadimostrano che sempre più visitatori, sia italiani che stranieri, stanno scoprendo le destinazioni dell’area murgiana, con i loro suggestivi centri storici, le loro tradizioni e la loro invitante enogastronomia. Un grande contributo a questa crescita arriva dalla rete degli Infopoint turistici e dei Gal, soprattutto nel caso di Acquaviva, ma penso anche a Casamassima, ad Altamura e ad altre città interne che hanno imparato a raccontare bene la propria identità rurale. Il 2020, naturalmente, sarà un anno difficile. Ma per certi versi potrebbe essere anche il momento giusto per far scoprire ai turisti “di prossimità” una dimensione diversa della Puglia, meno affollata e proprio per questo più interessante”.

Ecco un’estrapolazione dei dati più significativi:

ACQUAVIVA
2015: arrivi 467 presenze 1011
2018: 1.319 3.342
2019: 1.856 7.915

ALTAMURA
2015: arrivi 9875 presenze 19070
2018 22086 38807
2019 26140 48728

CASAMASSIMA
2015: arrivi 1546 presenze 2290
2018: 1885 3404
2019: 3140 5304

CASSANO
2015: arrivi 1602 presenze 6067
2018: 886 4475
2019: 1534 5384

GIOIA DEL COLLE
2015: arrivi 13703 presenze 30555
2018 17787 41437
2019 18845 41852

GRAVINA
2015: arrivi 12097 presenze 19955
2018 12602 21608
2019 13606 25833

PUTIGNANO
2015: arrivi 863 presenze 2267
2018 3155 7066
2019 3210 7229

RUTIGLIANO
2015: arrivi 1986 presenze 4714
2018 3725 9828
2019 4441 11103

SAMMICHELE
2015: arrivi 1135 presenze 2103
2018 928 2252
2019 1211 2493

SANTERAMO
2015: arrivi 4031 presenze 9342
2018: 5019 9193
2019: 6996 14087

TURI
2015: arrivi 2089 presenze 5138
2018: 1482 3847
2019: 2316 5182

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