Ad Acquaviva nasce Articolo Uno – Movimento Democratico Progressista

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Sarà  Articolo Uno – Movimento democratici e progressisti la nuova formazione politica acquavivese annunciata oggi con un comunicato stampa.

Il Comitato Promotore ha nominato un coordinamento provvisorio composto da Ester Lagioia, Luca Dinapoli, Felice Bruno, Francesco Tancorra, Davide Dimartino e Francesco Romanelli. 

Proprio ieri, domenica 22 ottobre 2017, dalle ore 17:00, nel Circolo di via Mele, si è tenuta l’assemblea congressuale del PD cittadino per eleggere il nuovo segretario locale e le delegazioni provinciali del Partito Democratico.

Oltre agli iscritti, hanno partecipato all’assemblea i tre candidati alla segreteria: Domenico Martellotta, candidato della mozione “Le cose cambiano”, riconducibile al segretario regionale renziano Marco Lacarra, Antonio Fraccascia (segretario uscente) e Giuseppe Luisi (già segretario della Sinistra Giovanile).

Il piú suffragato é stato Domenico Martellotta con 80 preferenze, ben 10 voti in più di Antonio Fraccascia, il cui breve segretariato é stato segnato pesantemente dai noti fatti di cronaca giudiziaria legati all’inchiesta Pura Defluit.

Non male, invece, il risultato elettorale di Giuseppe Luisi che, con i 41 voti guadagnati, ha fatto da ago della bilancia e a cui, pertanto, spetterà sicuramente un ruolo di primo piano nella nuova segreteria.

Questo, comunque, il comunicato diffuso dal Comitato Promotore del nuovo soggetto politico acquavivese nato dalla rottura nel Partito Democratico.

Ad Acquaviva nasce Articolo Uno - Movimento Democratico Progressista“Si è costituito anche ad Acquaviva il comitato promotore di Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista. Il Comitato fa propri i principi fondanti e le proposte politiche programmatiche di Articolo Uno, tra cui:

 La necessità di tornare a discutere delle condizioni di vita dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani, ed affrontare le questioni legate al lavoro. In modo particolare misurarsi con il problema della crisi che ha ulteriormente aggravato le condizioni delle regioni meridionali dove un terzo della produzione industriale è andato perduto, e così 500.000 posti di lavoro;

 Il riconoscimento della libera iniziativa economica che può portare al dinamismo e alla crescita del Paese nel rispetto delle regole condivise e del principio di legalità. Con la convinzione però che l’istruzione, la sanità, la sicurezza e l’ambiente debbano avere un valore universalistico, senza distinzioni tra ricchi e poveri, perché sono beni comuni che definiscono il grado di civiltà e di democrazia di un Paese.

 L’esigenza di investire su misure universali di sostegno al reddito a contrasto dell’esclusione sociale, su politiche per il diritto alla casa, di promozione del diritto alla parità di genere, di supporto alle famiglie per le cure parentali, che potenzino l’offerta pubblica dei Comuni e delle Regioni.

Durante la discussione è stato sottolineato che l’approvazione alla Camera della nuova legge elettorale rischia di allargare la distanza tra gli elettori e gli eletti, e che darà al Paese un parlamento di nominati ed una prospettiva di ingovernabilità, sottraendo ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti e legittimando il sospetto che dietro l’angolo si nasconda una innaturale alleanza tra pezzi di centrodestra e centrosinistra.

Il comitato promotore, che vede già la partecipazione di un discreto numero di compagni ed amici, ha deciso di nominare un coordinamento provvisorio composto da, Ester Lagioia, Luca Dinapoli, Felice Bruno, Francesco Tancorra, Davide Dimartino e Francesco Romanelli, a loro viene affidato il compito di: 

  • attivare le iniziative necessarie per ricostruire, anche nel nostro territorio, una nuova sinistra di governo e recuperare i valori storici del centrosinistra, di dialogare con la città e con quella fascia di cittadini che si è allontanata negli ultimi anni dalla politica, molti dei quali sono elettori di sinistra che hanno disertato le urne e che vanno recuperati;
  • aprire un confronto con le forze politiche, movimenti ed associazioni presenti sul nostro territorio, finalizzato ad approfondire problematiche locali, con l’obiettivo di allargare la platea dei partecipanti ed avviare una serena discussione sul governo locale, anche in vista delle prossime consultazioni elettorali.

Si conferma la stretta collaborazione con il gruppo consiliare del PD e con le forze di maggioranza al governo della città, al fine di realizzare gli obiettivi programmatici.

Chi intende aderire al nuovo movimento, può contattare i membri del coordinamento.

Acquaviva delle Fonti, 23 ottobre 2017″

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