Carlucci ai 5 Stelle: “Bloccare i lavori significa causare milioni di danni al Comune: irresponsabile”

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Con una nota diffusa oggi in rete il sindaco Davide Carlucci replica al comunicato stampa dell’on. Nunzio Angiola e del consigliere comunale Domenico Maurizio che chiedono di riscrivere integralmente il progetto dei lavori di arredo urbano ad Acquaviva.sindaco davide carlucci

    • Questa la nota del sindaco Carlucci:

Dopo decenni di immobilismo questa Amministrazione sta finalmente realizzando, nell’estramurale e in piazza Kennedy, un’opera pubblica necessaria anche a risolvere i problemi di allagamento di un’area che presenta questo problema fin dall’Ottocento.

L’opposizione dovrebbe gioire e semmai incalzarci sulla realizzazione di altre opere.

E invece non è così.

Divisa su tutto, l’opposizione, salvo qualche eccezione, sembra trovare l’accordo sulla critica a ciò che si sta facendo.

Il consigliere comunale 5 Stelle Domenico Maurizio fa una giravolta e, dopo essersi detto favorevole al taglio degli alberi adesso si allinea al consigliere Franco Pistilli, trascinando nella polemica l’onorevole Nunzio Angiola.

Parla di scelta “non condivisa”, ben sapendo che questa Amministrazione è stata ed è tuttora quella che fa maggiore uso dello strumento della partecipazione, e ben sapendo che il progetto era noto a tutti dal 2017 perché ampiamente pubblicato e diffuso.

Il movimento 5 Stelle esiste ad Acquaviva ed è attivo almeno dal 2013.

Perché scopre solo ora che il progetto all’estramurale prevedeva il taglio degli alberi e la sostituzione con nuove essenze?

I passaggi amministrativi necessari ci sono stati tutti perché il progetto è passato al vaglio dalla Soprintendenza (che non è provinciale ma regionale): Angiola e Maurizio non interpretino a modo loro la nota firmata dai funzionari del Ministero dei Beni Culturali.

Quanto ai pini di piazza Kennedy, non saranno 3 ma molti di più.

La decisione di ridurli è comunque conseguente alla necessità di realizzare le vasche di laminazione, una risposta, come dicevamo, a un problema decennale che però i 5 Stelle contestano, richiamandosi a imprecisati “esperti” che si guardano bene dal citare.

È sufficiente fare una breve ricerca per scoprire che in tutta Italia, per ovviare ai problemi di allagamento si ricorre alle vasche di laminazione. Solo ad Acquaviva non si possono fare.

Altro capolavoro di contraddizione e malafede: “il progetto va rifatto daccapo e in maniera partecipata”.

Ma “bisogna evitare il blocco dei lavori e l’aggravio dei costi”.

AVETE PRESENTE QUANTO TEMPO SI IMPIEGHEREBBE A RIFARE EX NOVO UN PROGETTO CHE HA GIÀ TUTTE LE AUTORIZZAZIONI? E IN PIÙ FACENDOLO PASSARE PRIMA ATTRAVERSO LA CONSULTAZIONE POPOLARE?

I lavori si bloccherebbero per anni e il Comune sarebbe costretto a liquidare MILIONI DI EURO DI PENALI che sarebbero costretti a PAGARE I CITTADINI!

Noi questo sfregio agli acquavivesi non lo faremo mai.

La fase dell’ascolto c’è stata: laddove è possibile mantenere gli alberi li manterremo (e io sarò il primo a esserne felice), laddove sarà necessario tagliarli, li taglieremo.

Con tutti i crismi della legalità, un valore che noi mettiamo sempre al primo posto.

Non è con ricette da irresponsabili che si può amministrare la città, non è inseguendo i like che si fanno i FATTI che la città si aspetta da anni.

Davide Carlucci

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